Vai ai contenuti
Sandra LAZZARINI



Quello che sembra realizzarsi, osservando la Fotografia di Sandra Lazzarini, è una esigenza, un tentativo di fusione spirituale tra l’artista e l’ambiente circostante. Un processo però che si imbatte necessariamente in un ostacolo corporale, materiale (il suo Corpo) che Sandra cerca genialmente di risolvere, scavalcare procedendo ad una mimetizzazione estetica-formale, trasformando la sua persona come parte di quell’ambiente nella quale è inserita. La sua entità corporale diventa quindi oggetto ambientale che si fonde figurativamente con ciò che la circonda arrivando ad una specie di astrazione più totale e immateriale.
Una lettura più emotiva del lavoro dell’artista sembra poi suggerire ed alludere ad una volontà di pace, di riposo come se si cercasse una fuga da ogni protagonismo, dal crescente narcisismo ed egocentrismo che tiranneggiano i Tempi. Un’immersione nell’umiltà quindi ed un esistenzialismo universale che non procede a distinzioni tra Uomo e Natura e tra Persona e Ambiente.
Le immagini sembrano a tal riguardo parlare in modo schietto e sincero comunicando una sorta di azzeramento di quella molteplicità di volontà, attività, intenzioni e desideri superflui che attanagliano la routine quotidiana e la Vita inquadrata nel “Sistema” dominante, raccontando di uno speciale semi-annichilimento formale nell’Universo personale e cosmico. Attraverso l’uso dell’autoscatto e del suo Corpo ritratto in pose emblematiche Sandra firma un lavoro, una ricerca fotografica di grande interesse e valore artistico.
( V.P )





























Questo sito  non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della
legge n° 62 del 7.03.2001.

Tutte le immagini presenti su questo sito appartengono ai rispettivi autori
Torna ai contenuti