BS GROUP EXHIBITION 6 - BESTSELECTED-Selezione di autori e fotografia contemporanea

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Group Exhibition

"Il Paesaggio/The Landscape"

Il tema scelto per questa nuova ricerca fotografica è "Il Paesaggio", tematica classica della Fotografia in generale ma in particolare con grande tradizione in quella italiana. In questa Group Exhibition vogliamo lasciare completa libertà nell'osservazione e interpretazione del Paesaggio, sia attraverso un'attinenza realista della sua cattura e presentazione , sia anche per mezzo di una sua "rivisitazione" e visione piu' personale e unica.

Complimenti sinceri a tutti i partecipanti di questa quinta Group Exhibition targata Bestselected.

(Vanni Pandolfi e Yasmin Javidnia)

SERIES WINNERS

SIMONE PASTORINI

BASSAMAREA.
E' un progetto di lungo periodo che mi porta ogni anno e fuori dalla calca estiva a fotografare la costa.
Gli stabilimenti balneari dismessi, silenziosi, uguali a se stessi come collocazione fisica ma, allo stesso tempo, sempre diversi ogni anno che passa.
Ogni inverno gli stabilimenti vengono difesi dal meteo avverso attraverso l'uso di protezioni più o meno variopinte o efficati.
Il risultato è un paesaggio che, seppur fermo, è in realtà più che mai vivo, ogni stagione diverso, in continuo mutamento.
La mia ricerca si concentra su scorci e geometrie che amplificano la sensazione metafisica che questi luoghi sembrano suggerire.

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RICCARDO VARINI

Paesaggi d'Inverno/Paesaggi di Periferia

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NELLA TARANTINO

Nella Tarantino

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ALESSANDRO ACCORDINI

Prospettive presso il Sacrario del Monte Grappa

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MARINA DEGO

"...Davanti al paesaggio infinito della Patagonia, ho cercato una dimensione di spazio dentro un frammento di vetro trovato fra i cespugli. E mi sono chiesta: quanto capiamo davvero dei luoghi che visitiamo, soprattutto quando sono, per loro natura, immensi? Forse ci è dato di comprenderne solo dei piccoli frammenti. Questi sono frammenti di Patagonia...."

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FRANCESCO CELANDRONI

URBANICA - non rappresenta una città particolare, ma una come tante. Un quartiere, una periferia. Un'Italia dentro l'Italia o, forse, dietro l'Italia.

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PIERLUIGI ORTOLANO

Pierluigi Ortolano

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MARIA GRAZIA PICCINNO

"Where the dust never settles, only silence remains."

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IRENE TOMA

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LELLO D'ANNA

"Nel progetto 'Parentesi quadre', ogni immagine è una parentesi aperta sul paesaggio e sugli spazi che ci circondano, un istante che si confronta con i confini severi del formato quadrato.
Questo taglio, che nega un 'lato di fuga' orizzontale o verticale, ideali piani di scorrimento temporale, non è semplice scelta stilistica, ma un atto di profonda riflessione. L'immagine si trasforma in una trappola visiva in cui il contenuto e i suoi limiti entrano in un rapporto di forze estreme. L'occhio dello spettatore non scorre, ma si ferma, interrogato.
Il formato simmetrico fa saltare i dogmi compositivi, esalta l'immaginazione stimolando chi guarda a completare l'opera oltre il limite della cornice, a domandarsi 'come sarebbe potuta continuare'..."

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CLAUDIA BATTISTIOLI

Le murge: attraverso i 167 km percorsi a piedi da Bari a Matera.

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GREGORIO BERCHIELLI

Gregorio Berchielli

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PAOLA SIGNORELLI

Socotra è un’isola sospesa nel tempo: paesaggi primordiali e silenzi potenti, una natura selvaggia che incanta, sovrasta e trasforma.

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BRUNO PANIERI

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PATRIZIA SONATO

IL RESPIRO PROFONDO DELLA HIGLHLANDS
La Scozia dell'attesa e delle nuvole infinite che avvolgono valli e montagne come una coperta di lana pesante.
La Scozia ruvida ed austera, ma bellissima, nel suo immenso verde e silenzio. Un silenzio immenso, tanto da far percepire il respiro profondo delle Highlands.

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MARCO VALENTE

serie di dittici/trittici dedotti da alcuni scatti analogici 6x6 con biotttica Yashica 124G. Tema degli scatti: Il Bianco - Val d’Aosta

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DUCCIO SOLARI

Spaccato di pianura padana

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LAURA ROSSI

Nevicata del 2012, Fm2 e un vecchio rullino scaduto

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LUCA PASQUALINI

IL PAESAGGIO PRIMA DEL TEMPO
Il paesaggio, a volte, non è ciò che vediamo. È ciò che ricordiamo. O immaginiamo. Un altrove che ci attraversa. Queste immagini non documentano, non illustrano, non spiegano. Si muovono altrove, in una zona sospesa del tempo. È un viaggio a ritroso, o forse un salto in avanti, in un’epoca che non esiste se non come possibilità dell’immaginazione. L’installazione di Enrico Menegatti sul Lido di Volano, composta da creature preistoriche e figure archetipiche modellate con legni arenati, è per me l’innesco di una visione più ampia: quella di un paesaggio primordiale, nato dopo la tempesta, quando tutto si è fatto di nuovo possibile. Il bianco e nero non è una scelta formale, ma una soglia. Riduce il mondo al suo scheletro, ne lascia affiorare la memoria profonda: sabbie, rocce, vento, cieli spazzati e cieli in attesa. Ogni figura, che sia un animale, un ominide, un rifugio o un segno nella sabbia, sembra emergere dal silenzio dei millenni, come se io, con la mia macchina fotografica, avessi avuto la possibilità di attraversare un varco e ritrovarmi là, dove l’umano era ancora ipotesi, dove la natura non era paesaggio ma condizione originaria. Questa serie nasce da uno sguardo che si fa domanda, visione, sogno. Non racconta l’installazione. Ne scardina il tempo. E si cala, come un esploratore mite, in un’altra era. In un’altra possibilità del vedere.

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NICOLA LUCIANI

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ROBERTA MARRAS

“ Nei luoghi del sale”,
foto scattate nel corso di molti anni ed in contesti geografici molto diversi.
Queste, in particolare, ritraggono alcuni dei paesaggi vicini al luogo dove risiedo nella città di Cagliari.
Le saline di Molentargius ,nelle quali non si estrae più il sale da qualche decennio, oggi Parco Naturale per la ricchezza e la varietà dell’avifauna e dove nidificano i fenicotteri rosa, migliaia dei quali sono stanziali.
Le saline di Santa Gilla dove la produzione del sale è tuttora attiva, anche esse note per la varietà dell’avifauna e per la nidificazione dei fenicotteri.
Entrambe le lagune stringono Cagliari e parte dell’hinterland in un abbraccio di suggestiva bellezza in ogni stagione dell’anno.

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ATHOS ROSINI

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CARLO BARTEZZAGHI

Carlo Bartezzaghi

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LILIANA RANALLETTA

L'Orto Botanico di Roma, situato nel cuore del Gianicolo, è un'oasi di biodiversità e bellezza naturale, che offre una panoramica unica sulla flora mediterranea e tropicale

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PIETRO PISANO

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