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Matteo BERGAMI
"Wrestling VS Depression"
Beyond The Show
E' una lunga battaglia quella contro la Depressione, una guerra che richiede una gran forza, determinazione, pazienza. Bisogna innanzitutto riconoscerla, comprenderla , studiarne le caratteristiche per cercare di prenderla di petto, alla pari, senza lasciare che si venga sovrastati. Così nel reportage del fotografo Matteo Bergami lo sport diviene metafora di questo combattimento, mezzo per non farsi risucchiare dall'Ombra ma per continuare a vivere nella luce, con tenacia, impegno e fatica.
Matteo Bergami accompagna Red Scorpion, lottatore di wrestilng, nella sua battaglia dentro e fuori dal ring ricordandoci che la piu' grande vittoria prima di tutto è sempre quella personale, nel perenne conflitto col proprio Io, che ci permetterà poi di riuscire nella nobile impresa dell' alleviare le sofferenze e i problemi altrui. ( Vanni Pandolfi)
"Dietro la maschera e i muscoli scolpiti di Fabio Giarratano, noto al mondo come Red Scorpion, si cela un'anima guerriera che ha combattuto ben oltre il ring. Nato a Palermo nel 1990, Fabio ha costruito il suo mito a colpi di sacrificio, disciplina e passione, diventando sette volte campione d’Italia, tre volte primo in Europa e raggiungendo l’apice della sua carriera con il titolo di campione del mondo nel 2023. Ma la sua storia più grande non si misura in trofei: è una battaglia silenziosa e invisibile, contro la depressione, che lo ha reso un vero simbolo di resilienza. Fin dall’antichità, il confine tra forza e vulnerabilità è stato sottile. Gli eroi greci, impavidi in battaglia, portavano dentro di sé tormenti e paure, dimostrando che anche i più forti hanno il diritto di cadere e rialzarsi. Red Scorpion incarna questa verità senza filtri. Prima di ogni incontro, Fabio condivide con il pubblico video e testimonianze di personaggi famosi, come il cantautore Mario Biondi, per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale. Con coraggio, sfida lo stigma che circonda i disturbi dell’umore, dimostrando che parlare delle proprie fragilità non è un segno di debolezza, ma di forza autentica. La vita di un atleta d’élite è un continuo pendolo tra gloria e sacrificio. Dietro i riflettori si nascondono pressioni immense, isolamento, infortuni che segnano non solo il corpo, ma anche la mente. Nel wrestling, i colpi subiti sul ring non sono solo spettacolo: le commozioni cerebrali possono avere effetti devastanti sul lungo termine, portando a problemi di memoria, difficoltà di concentrazione, sbalzi d’umore e, nei casi più estremi, aumentando il rischio di malattie neurodegenerative. Una lotta che non si vede, ma che logora ogni giorno. Fabio non è solo in questo combattimento. Campioni di fama mondiale, come Michael Phelps, Simone Biles, Chris Rock e David Beckham, hanno condiviso il peso della loro ansia e depressione. Le loro testimonianze accendono un faro su una verità spesso ignorata: la salute mentale è cruciale quanto quella fisica. Oltre 300 milioni di persone nel mondo convivono con disturbi dell’umore, un’epidemia silenziosa che non fa distinzioni tra atleti, artisti o persone comuni. La storia di Red Scorpion è un inno al coraggio di mostrarsi per quello che si è, oltre l’armatura della fama e della forza fisica. La vittoria più importante non è quella sul ring, ma quella contro le proprie ombre. E solo accettando questa realtà si può costruire uno sport più umano, dove il benessere psico-fisico conta più di qualsiasi trofeo. Il wrestling non è solo uno sport, ma una forma d’arte in cui si incanalano emozioni profonde. Dietro ogni presa, ogni acrobazia, ogni atterramento, c’è un’energia potente che trasforma il dolore in spettacolo e la fatica in rinascita. Red Scorpion ne è la prova vivente: un guerriero che lotta non solo contro gli avversari, ma per una causa più grande. E in questa battaglia, la sua forza più grande è la sua umanità. (Un progetto di Matteo Bergami con Red Scorpion)
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