BS GROUP EXHIBITION 7 - BESTSELECTED-Selezione di autori e fotografia contemporanea

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Group Exhibition

"Fotografia poetica/Photographic poetry"

Il tema scelto per questa nuova ricerca fotografica è "Fotografia poetica/Photographic poetry".

La poesia fotografica, o fotopoesia, è una forma d'arte in cui fotografia e poesia si fondono per creare un'esperienza artistica unificata, in cui poesia e immagine hanno pari importanza e si completano a vicenda per evocare emozioni e narrazione.

La fotografia poetica è una forma d'arte che utilizza le immagini per esprimere emozioni, atmosfere e significati più profondi, andando oltre la semplice rappresentazione della realtà. Si tratta di una riflessione estetica della realtà oggettiva, un'esternalizzazione dell'universo interiore del fotografo, che evoca un senso di bellezza, malinconia o sogno attraverso l'uso di luce, composizione e soggetti.

Complimenti sinceri a tutti i partecipanti di questa quinta Group Exhibition targata Bestselected.

(Vanni Pandolfi e Yasmin Javidnia)

SERIES WINNERS

NELLA TARANTINO

Varsavia, Wrocław, Łódź, 2019-2021 + “𝘉𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰, 𝘮𝘪 𝘩𝘢 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰, 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦. 𝘐𝘭 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘉𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰, 𝘮𝘪 𝘩𝘢 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰, 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘭𝘶𝘵𝘰; 𝘯𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘴𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦, 𝘮𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘭𝘶𝘥𝘪𝘰 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘢𝘮𝘰𝘳𝘧𝘰𝘴𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪.

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RICCARDO VARINI

Questo lavoro che ho intrapreso nel 2010, lontano dai miei paesaggi chiari, è comunque poeticamente silenzioso e ci parla dell'Assenza, dell'Attesa, di stanze e distanze. Vi sono chiari riferimenti al teatro di Hopper e ai pittori olandesi...

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SIMONE PASTORINI

Nel 2021, decisi di dedicare del tempo al mio archivio fotografico il quale era già abbastanza nutrito dopo qualche anno di scatti.

Ne nacque un lavoro concettuale, forse persino poetico.
Iniziai frammentando il paesaggio e ricombinandolo, per poi spingermi un pò oltre il didascalico.
L'idea era fare dialogare tra loro fotografie di "estrazione" diversa.

All’epoca non volli dare una sinossi a questo lavoro, perché preferivo che ognuno potesse interpretarlo liberamente: in fondo io suggerivo, senza definire nulla di completo o preciso.

A questo progetto diedi il titolo PENSIERI.
Quando e come la fotografia diventa poesia, o poetica?
Vorrei sperare che lo sia sempre, in qualche modo, anche se ovviamente non sempre riesce ad esserlo.

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PIERLUIGI ORTOLANO

Pierluigi Ortolano

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MARINA DEGO

Queste foto sono tratte dal mio progetto Mal Da Amazônia.
La fotografia mi ha aiutato, in un luogo che ancora oggi sembra esistere solo nei miei sogni, a elaborare emozioni per cui le parole sembravano non avere senso. Come spesso accade con la poesia, la destrutturazione di una comunicazione lineare e ordinaria mi ha permesso di scendere più in profondità, e esplorare quell'inconscio che, se non conosciuto, genera inganno e illusione.

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FRANCESCO CELANDRONI

Francesco Celandroni

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BRUNO PANIERI

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ROSITA DELFINO

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IRENE TOMA

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ALESSANDRO BOSCOLO AGOSTINI

Per me, come dice Giacomelli, la fotografia è “scomporre e ricomporre per significare”, è sempre stato così.
Questo lavoro che è nato nel 2015 è una lunghissima estrema “meditazione” sul paesaggio che mi attornia, ma contemporaneamente è un viaggio interiore quasi iniziatico. C’è il tema del doppio, della simmetria, dell’oscurità che spesso è in noi e a volte qualche sprazzo di luce, la ricerca del segno grafico, del realismo magico, dei riflessi…

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ROBERTA MARRAS

" La Vida es sueño "

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MARA PATRICELLI

“C’è una luce che mi chiama”
Fotografie analogiche e digitali
2025
“C’è una luce che mi chiama” è una ricerca visiva che indaga la tensione tra distanza e presenza, tra l’oscurità e l’emergere di una luminosità interiore.
Attraverso la fotografia, costruisco un percorso fatto di corpi, frammenti e segni: un cammino che non racconta una linearità ma un movimento ciclico, in cui ogni perdita diventa ritorno e ogni immagine una traccia di devozione.
La luce, elemento guida e al tempo stesso soggetto invisibile, si manifesta come vibrazione sottile, come chiamata che attraversa lo spazio e risuona nella materia. Le fotografie diventano così reliquie di un rito silenzioso, testimonianze di un incontro che è insieme intimo e universale.
Il progetto invita chi guarda a sostare in quella soglia fragile dove buio e chiarore convivono, e a riconoscere che la luce che ci chiama dall’esterno è la stessa che ci abita da sempre.

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ALESSANDRO ACCORDINI

Una piccola raccolta di fotografie del Lago di Garda, , alla fine della stagione turistica, sponda veronese/trentina.

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MASSIMO BARDELLI

Voli imprevedibili
Una strada, la mia strada.
Davanti a me il mare, il cielo.
Un orizzonte infinito e indefinito, che mi chiama, mi attrae.
Nel silenzio un vortice mi cattura.
Una volta fuori dalla spirale, libero, con rinnovata forza, sono pronto per nuovi viaggi.

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NICOLA LUCIANI

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ANNALISA CEOLIN

Annalisa Ceolin

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ILARIA SIDDI

"..Per il Photographic poetry, ho pensato che la contemplazione della natura, la riflessione sulla vastità, il suono del silenzio, l'ammirazione per madre terra nei suoi paesaggi così perfetti e fragili non possa che trasportarci nel fascino, nella bellezza e nella consapevolezza di preziosi attimi in cui tutto sembra esistere in un tempo sospeso di meraviglia..."
Lago Trasimeno, 2025

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LAURA ROSSI

"...In altri termini, siamo tutti viaggiatori senza possibilità di ritorno, senza possibilità di ripercorrere all’indietro il nostro viaggio nella vita perché dietro di noi non c’è più nulla se non i nostri innumerevoli morti. Non un passato spettrale o drammatico dal quale non riusciamo a liberarci. È spesso un dettaglio del tempo, o una frase rivoltaci, che non scompare e che porta con sé l’esperienza del nuovo. Non si tratta semplicemente di rimemorare quello che è già accaduto, di ritornare là dove eravamo già stati, né di ridisegnare il nostro passato, ma di incontrare quello che non abbiamo ancora incontrato nel luogo dove siamo già stati senza però mai esserci davvero stati. In questo senso il secondo volto della nostalgia alimenta il tempo a venire senza richiuderlo sul passato: traggo forza, energia, potenza da ciò che non è più e che non sarà mai più..."
La luce delle stelle morte - Massimo Recalcati

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ANCA CORUT

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DUCCIO SOLARI

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ATHOS ROSINI

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LELLO D'ANNA

“L’amore dura solo un’estate”

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CHRISTIAN TONTARELLI

Christian Tontarelli

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NADIA GHIDETTI

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PIETRO PISANO

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- Ci sarà poi una selezione e le fotografie piu' meritevoli saranno mostrate nella Galleria virtuale del sito di Bestselected

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