Dal 2019, la mia passione è catturare l'essenza delle emozioni attraverso la fotografia, con una predilezione per l'intensità e l'atemporalità del bianco e nero. Il mio obiettivo è rivelare la bellezza interiore e la forza dell'universo femminile, immortalando momenti di autenticità e vulnerabilità.
Sono affascinata dalla complessità e dalla potenza delle donne, e cerco di tradurre la loro essenza in immagini che risuonino con forza e delicatezza. Il mio percorso è in continua evoluzione, alla ricerca di nuove forme di espressione e di nuove storie da raccontare. Un dialogo tra apparire ed essere dove il corpo va oltre lo spazio e il tempo per immergersi in una visione onirica.
La fotografia può essere un potente mezzo di espressione emotiva e mi permette di condurmi ad una maggiore consapevolezza di me e delle mie emozioni.

"Costellazioni"
E' un progetto che è iniziato circa un anno fa e che credo continuerà a lungo. L'intento delle mie foto è quello di evocare la difficoltà di vedere davvero ciò che ci circonda isolando i soggetti dal loro contesto naturale. Il titolo Costellazioni richiama proprio questa tensione tra apparenza e realtà: ciò che ci è fisicamente prossimo può rimanere mentalmente distante.

"...La mia fotografia è un viaggio tra memoria e destino, un’indagine tra luce e ombra, tra psicologia e autodeterminazione.
Ogni immagine è una finestra sull’inconscio, un modo per interrogare ciò che sta sotto la superficie.
La sperimentazione visiva è per me una pratica necessaria: destrutturo l’immagine, mescolo linguaggi e forme, cerco nuovi modi per raccontare ciò che non si vede.
Utilizzo tecniche miste: fotografia analogica, collage digitale, manipolazioni visive e stratificazioni di segni e texture. Ogni mezzo diventa strumento per aprire lo sguardo e amplificare il senso...."

Papaya.
Dal Brasile il ritorno della figlia alla madre.

"Est, ovest, sud o nord fa poca differenza.
Quale che sia la tua destinazione, sii sicuro soltanto di trasformare ogni viaggio in un viaggio interiore.
Se viaggi dentro di te,
viaggerai per tutto il vasto mondo e oltre."
Jalal al-Din Rumi
Monte Nemrut.
Mesopotamia.
Turchia.

"Capitò però che in fase di sviluppo delle diapositive venne a meno la corrente e così pensai di buttare tutto nel cestino. Vidi però uno strano effetto... Cioè l'incarnato e parti bianche erano rimaste e i pallets della stazione potevano somigliare a palazzi ...A quei tempi si tenevano anche gli errori. Effetti non ripetibili !
Dia 1985 © Riccardo Varini"

"...In “Lumina”, il paesaggio naturale diventa palcoscenico di una visione effimera, generata di notte attraverso la tecnica del light painting. I soggetti, come in una sorta di performance, si rivelano solo sul piano del sensore dopo che la luce ha plasmato lo spazio in una “visione impossibile”.
L’opera non esiste né prima né dopo: prende forma nel buio, si imprime nel fotogramma e poi svanisce. È una presenza luminosa che appare e scompare come una rivelazione.
Ispirata al concetto fondante del gotico “omnia quae sunt, lumina sunt - tutto ciò che è, è luce” - l’immagine si carica di significato spirituale. La luce diventa essenza ed evocazione, qualità metafisica che, come nella tradizione gotica, sintetizza un possibile legame mistico e spirituale con il divino...."

"Urban Haiku: Stories in Absence è una serie scattata a Tbilisi.
Ogni immagine isola un frammento silenzioso: una macchia, un biglietto, un sorriso appeso. Nessun essere umano compare—restano solo le tracce.
La serie è costruita attorno a haiku visivi: sospesi, essenziali, aperti all’interpretazione.
Esplora l’idea di presenza urbana attraverso l’assenza, trasformando oggetti trascurati in elementi poetici della vita invisibile della città."

Burano, scampoli e vecchi merletti

L'anima vaga tra le rovine del campo di prigionia (campi di prigionia civili nel Lazio, prima e durante la seconda guerra mondiale)

Presenze animali in città

Come dei naufraghi!
Voglia di una vita migliore, speranza, sofferenza, delusione.

Nelle mie fotografie spesso gli esseri umani sono ombre, riflessi, evanescenze, ve ne presento alcune.

Ritratti e Autoritratti